L'assistenza di fine vita è spesso un argomento difficile e particolarmente impegnativo da affrontare per i cittadini degli Stati Uniti non di lingua inglese. Le radicate visioni culturali legate al concetto di morte e a ciò che la precede, insieme alla questione linguistica, possono alimentare incomprensioni sull'argomento e sui servizi da erogare. VITAS Healthcare, leader nazionale per l'assistenza di fine vita, ha riconosciuto questa situazione e ha stabilito che offrire i propri contenuti nelle lingue locali, anche attraverso siti web multilingue, aiuterebbe ampiamente ad attenuare questo divario.
"Vogliamo essere sicuri che i nostri servizi siano disponibili a tutti coloro che ne hanno bisogno, senza barriere linguistiche", ha riferito Jeff Stewart, Vicepresidente aggiunto per le Comunicazioni digitali di VITAS. "Abbiamo sempre tradotto il nostro materiale stampato e abbiamo deciso di predisporre una versione spagnola e cinese del nostro sito web per servire al meglio le comunità locali online di tali lingue".
In cerca di una soluzione
VITAS si è messa alla ricerca di una soluzione per la traduzione di siti web che esonerasse il proprio team di marketing dal lungo lavoro richiesto per l'implementazione e la messa in funzione di siti web multilingue. Era anche necessario assicurarsi che le traduzioni fossero accurate e di alta qualità e che cogliessero il tono originale e le sfumature culturali. "Abbiamo scelto MotionPoint perché ci ha offerto una combinazione ideale in termini di automazione, con risparmi di tempo e denaro, e di traduzione umana per gestire le sfumature di significato e il lato emotivo dei nostri contenuti", ha aggiunto Stewart.
Al fine di implementare, mettere in funzione e ottimizzare i propri siti in lingua spagnola e cinese, VITAS ha valutato diverse opzioni e alla fine la scelta è ricaduta su MotionPoint.
"Gli argomenti che trattiamo hanno una forte carica emotiva e richiedono una traduzione attenta e adeguata", fa notare Stewart. "Questa è stata la ragione principale per cui abbiamo deciso di non ricorrere alla traduzione automatica. Quando si traduce il termine "morte", ad esempio, la traduzione automatica utilizza la parola "uccidere", il che potrebbe terrorizzare i potenziali pazienti. Trattare un tema così delicato come la fine della vita sui nostri siti web ci fa capire che saperne scrivere e tradurlo bene è davvero una forma d'arte che non può essere automatizzata."